mercoledì 8 febbraio 2017

CREPUSCOLO


Per la successiva mezz'ora rimasero in cucina, chini sul bancone a bere caffè e parlare di come stava Victoria Roubideaux a duecento chilometri da casa, nel posto in cui si occupava da sola della figlia e andava ogni giorno all'università, mentre loro due facevano la solita vita di campagna nella contea di Holt, poco meno di trenta chilometri a sud della cittadina, con tante cose in meno da fare adesso che lei se n'era andata, e con il vento che fuori si stava alzando e iniziava a ululare
(Kent Haruf, Crepuscolo)

Buongiorno lettori in pantofole! Eccomi ancora una volta a parlarvi del mio vagabondare tra le strade di Holt. Ho terminato la trilogia giusto la settimana scorsa e visto anche l'imminente omaggio a Kent Haruf (che si terrà a Milano questa domenica), ho deciso di raccontarvi il mio ultimo incontro con i "personaggi della pianura".


Il vento continua a sferzare le strade della contea di Holt, Colorado, ma per i fratelli McPheron la vita alla fattoria è cambiata moltissimo da quando Victoria Roubideaux si è traferita assieme alla piccola Katie. I pascoli, le aste, il lavoro nelle stalle e la fatica sono solo il tentativo di dimenticare quei lunghi capelli scuri e le chiacchiere argentine di una bambina. Nel frattempo, dall'altra parte della città, il piccolo DJ si prende cura di un nonno ammalato e assieme a Dena, compagna di giochi e di avventure, arreda e costruisce la sua casetta. E poi ci sono Joy Rae e Richie vittime di uno zio violento, e i loro genitori, Betty e Luther, incapaci di prendersi cura di se stessi e della propria famiglia. E mentre sulla pianura cala la sera, i destini degli abitanti di Holt si incontrano e si scontrano una volta di più...

IL MIO PENSIERO

Fuori faceva ancora caldo, benché il sole avesse già iniziato ad abbassarsi verso ovest e nell'aria ci fossero le prime avvisaglie dell'autunno, quell'odore di polvere e foglie secche, quel senso di solitudine che arriva ogni anno alla fine dell'estate.
Eccomi ancora una volta sui vasti altopiani del Colorado, eccomi ancora una volta a tessere le lodi di un autore che mi ha riempito il cuore di emozione. Le mie recensioni di Kent Haruf si fanno ripetitive, direte voi, eppure la grande capacità di questo scrittore sta tutta qui: Holt è sempre la stessa, con i suoi pascoli, le strade diritte, i silos alti e bianchi e la vecchia e affollata tavola calda, eppure in ogni romanzo ne ho colto una sfumatura diversa, le parole sono diverse, lo stile è diverso, e così anche i sentimenti.  

Crepuscolo è l'ideale prosecuzione di Canto della pianura, tornano i personaggi che lì mi avevano fatto innamorare (i fratelli McPheron, Victoria, Tom Guthrie e Maggie Jones) e di nuovi ne emergono tra le pagine, pronti a farsi conoscere e scoprire. E così troviamo il piccolo e silenzioso DJ che vive solo assieme al nonno, le sorelline Dena ed Emma, la famiglia di Betty e Luther e l'assistente sociale di Holt: Rose Tyler. Le loro storie si intrecciano sulla pagina e sono racconti amari, dolorosi, crepuscolari. Mai titolo fu più lungimirante per un romanzo, perché in questo libro di Kent Haruf troviamo una Holt dai toni vespertini e malinconici. 
Il lettore deve fare i conti con il lutto e la solitudine, con l'abbandono e la violenza. Resta sconvolto dalle percosse che si abbattono sul fisico e sull'anima dei giovani Joy Rae e Richie, guarda con tristezza a Betty e Luther che, deboli e indolenti, non sono in grado di prendersi cura di se stessi e dei propri figli e fanno di una roulotte scassata il palcoscenico della propria esistenza, infine si arrabbia e odia con Hoyt Raines, l'ombra, l'uomo nero del romanzo.
Ma accanto a questi sentimenti convivono la dolcezza, l'altruismo e il senso di comunità, queste davvero le chiavi di lettura di Kent Haruf. E le troviamo nelle mani tese degli anziani McPheron, nel senso del dovere di Rose Tyler nei giochi di DJ e Dena, negli occhi neri di Victoria Roubideaux e nelle chiacchiere incessanti della sua bambina.

Cinque pantofole: Kent Haruf mi ha commosso ancora e, ve lo dico, ho pianto davvero in questo ritorno ad Holt, lacrime diverse: di dolore, di amarezza, di gioia e... sì, un po' anche di nostalgia al pensiero di aver terminato i miei giorni nella lentezza scandita del Colorado di Haruf:
Fuori il vento soffiava costantemente e dagli alberi arrivava il canto degli uccelli, e di tanto in tanto si sentivano anche il muggito del bestiame e il nitrito improvviso dei cavalli, tutti rumori che arrivavano dai pascoli e dai recinti e di sera giungevano in casa.

Adesso non mi resta che aspettare l'uscita di Le nostre anime di notte (il prossimo 13 febbraio), ma intanto vi lascio tutti i dati della trilogia:

TRILOGIA DELLA PIANURA:
1. Benedizione, 2015 (Benediction, 2013)
2. Canto della pianura, 2015 (Plainsong, 1999)
3. Crepuscolo, 2016 (Eventide, 2004)

KENT HARUF

Crepuscolo 
(Titolo originale: Eventide)
editore: NN Editore; pagine: 315; EAN: 9788899253295
data di pubblicazione: 6 maggio 2016
brossura: € 18,00; eBook: € 8,99; acquistalo su: Giunti al Punto

Siamo a Holt, Colorado.
La vita dei vecchi fratelli Harold e Raymond McPheron è cambiata da quando hanno accolto alla fattoria Victoria Roubideaux e la piccola Katie, ma ora la ragazza ha deciso di andare all’università e di trasferirsi a Fort Collins. A poca distanza dai McPheron vive DJ, un ragazzino orfano che si prende cura del nonno. DJ fa amicizia con Dena, la figlia della vicina, e la sua storia si lega a quella di Joy Rae e del fratello Richie, che vivono in una roulotte con la famiglia e sono a carico dei servizi sociali, sotto le cure attente di Rose Tyler.
Come in Benedizione e in Canto della pianura, le vite dei protagonisti si intrecciano le une alle altre. E i lettori di Kent Haruf ritroveranno la sua voce lieve che qui ci parla dei tanti volti della crescita, quella frontiera che spesso appare invalicabile ma che a ogni età può essere superata solo vincendo la paura e ritrovando il desiderio di continuare il viaggio della vita.

CHI ERA KENT HARUF (1943-2014):
è stato uno dei più apprezzati scrittori americani, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Whiting Foundation Award e una menzione speciale dalla PEN/Hemingway Foundation. Con il romanzo Canto della pianura è stato finalista al National Book Award, al Los Angeles Times Book Prize, e al New Yorker Book Award. Con Crepuscolo, secondo romanzo della Trilogia della Pianura, ha vinto il Colorado Book Award. Benedizione è stato finalista al Folio Prize. NN Editore ha pubblicato tutti i libri della trilogia ambientata nella cittadina di Holt.


E chiudo con un pezzo country, uno di quelli che potresti ascoltare all'Holt Cafè. American Spirit è tratto dall'ultimo album di Thomas Rhett (Tangled Up, 2015), che sarà presente anche nella lineup ufficiale del Country Jam 2017... Dove si terrà? Ma in Colorado, naturalmente!

1 commento:

  1. Oddio ho pianto tantissimo anch'io... Harold, le violenze e l'incidente...Ma tutto lascia intravedere uno spiraglio di speranza...Amo Holt, amo Kent...Mi mancherà molto dopo Le nostre anime di notte <3

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