martedì 10 marzo 2015

Anteprima: "Dall'inferno si ritorna"

Buonasera lettori in pantofole! Stasera mi sono ritagliata un momento per parlarvi di un romanzo che uscirà proprio domani in libreria. In genere cerco sempre di non sovraccaricare il blog di anteprime o comunque di dargli un ordine attraverso le rubriche ma Dall'inferno si ritorna mi ha colpito particolarmente e ho deciso di dedicargli un piccolo spazio.  
È la primavera del 1994, il Ruanda è squassato dalla violenza, sono giorni terribili, la Storia parlerà di "genocidio": il genocidio perpetrato dagli Hutu contro i Tutsi e che condurrà alla morte più di un milione di persone.
Christiana Ruggeri ci racconta quell'inferno ma lo fa adottando un punto di vista molto particolare: lo sguardo inerme di una bambina. Perché Dall'inferno si ritorna è la storia di Berenice, o meglio di Bibi, che a 5 anni si ritrova sola a osservare i corpi martoriati dei suoi familiari. Ma è anche una storia di coraggio, il racconto di una fuga e di un viaggio e soprattutto un'importante testimonianza. Sì perché Bibi oggi vive in Italia, studia medicina alla Sapienza di Roma e Christiana Ruggeri l'ha intervistata e ha raccolto in questo libro i ricordi di quella bambina che, inconsapevole dell'orrore, attraversò il Ruanda fino in Zaire...
Di seguito vi posto tutti i dati del volume in uscita domani per Giunti Editore.

Chi è tornato dall'inferno ha il dovere di raccontarlo, per gratitudine e perché la sua esperienza può aiutare chiunque: in ogni luogo, spazio e tempo. il premio di vincere la morte non cade mai in prescrizione e contagia in energia vitale chi sta per essere inghiottito dal buio. Per questo ricordare è tutto.
Io sono una di loro. E questa è la mia storia.

Christiana Ruggeri
Dall'inferno si ritorna
Giunti
pagine: 240
EAN: 9788809805798
€ 14.90
data di pubblicazione: 11 marzo 2015


TRAMA: Il 7 aprile del 1994 in Ruanda ha inizio uno dei massacri più atroci della storia: il genocidio perpetrato dagli hutu contro i tutsi e gli hutu moderati. L'ultimo genocidio del XX secolo. In 101 giorni vengono assassinate un milione di persone, c'è un omicidio ogni dieci secondi, le violenze sono inenarrabili. 
Il 13 aprile 1994 un gruppo armato hutu entra in casa di Bibi, a Kigali. Quando, molte ore dopo, Bibi si sveglia, non ricorda cosa è successo: ha solo il desiderio di bere succo d'ananas e avverte un odore pungente nella stanza. Ha il braccio destro dilaniato, l'addome perforato dai proiettili, lesioni alla nuca e a un orecchio causate dai calci. Nella stanza i cadaveri della mamma, del fratellino, della zia e dei cuginetti. 
Bibi è sopravvissuta. Oggi vive a Roma ed è una giovane studentessa di medicina. Questa è la storia del suo viaggio infernale fino allo Zaire, insieme a un milione e duecentomila profughi in fuga da morte e desolazione. E del ritorno al suo paese, tra inaspettati gesti di coraggio e sorprendenti atti di solidarietà, con l'inatteso lieto fine di un sogno realizzato in Italia.


CHI È CHRISTIANA RUGGERI:
giornalista degli esteri del Tg2, gira il mondo per lavoro e per passione. Inviata soprattutto nei Paesi africani, scrive e si occupa della situazione minorile e femminile nei paesi a sud del mondo. Laureata in italianistica, appassionata di fotografia, natura e antropologia, considera il viaggio elemento essenziale della conoscenza. È un’attivista per i diritti degli animali. 

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