domenica 28 dicembre 2014

Io sono Vera

«È quello che provano i Custodi? Anzi, è quello che non provano?».
Chinò il capo sulle mani ancora immerse nell'erba perché non lo vedessi in volto e seppi che avevo ragione.
«Passiamo la nostra esistenza a proteggere i mortali, desiderando un'unica cosa: essere come loro».
(Alaisse Amehana, Io sono Vera)

Buonasera cari lettori in pantofole! Avete trascorso delle ottime feste? Mi auguro proprio di sì! La sottoscritta riemerge in questo momento dai bagordi festivi, mi sono goduta qualche giorno di completo relax assieme alla famiglia, ad alcuni amici che non vedevo da tempo e ovviamente ai miei nipotini. Ma adesso che ho trovato un momento di calma, qui avvinghiata al termosifone (perché fuori scende qualche fiocco di neve ^^), sono proprio felice di poter dedicare un po' di tempo al blog (eh sì mi mancava!). Quindi, visto che sono indietrissimo con le recensioni, eccomi pronta a parlarvi di una mia recente lettura: Io sono Vera, esordio letterario di Alaisse Amehana che molti di noi conoscono come una delle Belle del blog La Bella e il Cavaliere. Ma partiamo dalla storia:


In una tranquilla sera di settembre Veronica esce di casa, ha un solo pensiero in testa: Luca Accorsi il ragazzo che da tempo immemore popola i suoi sogni, il ragazzo per il quale ha sospirato di desiderio, ma soprattutto il ragazzo con il quale ha iniziato a uscire durante le vacanze estive. Veronica guarda in faccia il futuro e sorride, non sa che basta un attimo per perdere tutto, un banale errore, una decisione avventata e Vera non c'è più. Ci sono invece gli occhi blu di Acsei e la confusione di un mondo che sembra fondersi e disgregarsi. E adesso il Custode che le sta di fronte, l'angelo che ha giocato con il suo destino è l'unico che può proteggerla, l'unico in grado di riportarla indietro. In una folle corsa contro il tempo, Veronica dovrà fare i conti con il proprio corpo e la propria anima, mentre Acsei dovrà lottare per mantenere una promessa e condurre per mano un'anima smarrita attraverso i pericoli che si frappongono fra cielo e terra.
IL MIO PENSIERO
Il cielo sopra Berlino titola un film di Wim Wenders del 1987. Bene, nel caso di Alaisse Amehana possiamo a diritto parlare di un cielo sopra Torino. Un cielo che Alaisse popola in maniera ammirevole: angeli, allievi Custodi, traghettatori, demoni, devo dire che ho davvero apprezzato la fantasia con la quale questa giovane autrice ha colmato lo spazio sopra e sotto la Mole. E parliamo di angeli davvero originali, con tanto di Accademia per diventare provetti Custodi e navigatori per raggiungere i luoghi dove c'è bisogno del loro intervento (ebbene sì la tecnologia ha conquistato proprio tutti! ^^).
Ma soprattutto angeli che "imprecano", l'avreste mai detto?, che provano rabbia, invidia... insomma siamo lontani anni luce da quell'aureola e quelle alucce bianche che popolano la tradizione, come ci dimostra Acsei sin dalle prime pagine: Acsei digrignò i denti soffocando le imprecazioni. Gli istruttori erano piuttosto sensibili al turpiloquio e non voleva incorrere in ulteriori punizioni. 
La storia è avvincente, le peripezie di Veronica (o Vera e il gioco di parole usato da Alaisse mi ha davvero conquistata ^^) e Acsei mi hanno tenuto incollata all'eReader, tanti infatti sono i colpi di scena che si affastellano tra le pagine, pure ciò che maggiormente mi ha colpito è lo stile ironico e arguto che accompagna la narrazione sin dalle prime battute: Morire non è una bella cosa. Un'affermazione scontata, ma se sapeste cosa mi è successo, non la giudichereste troppo banale. Non doveva capitare a me. No, no, dico sul serio. Non sto recriminando per un fato avverso o qualcosa di così melodrammatico. Non toccava a me. È stato un errore. Un suo errore.
Per non parlare dei punti di vista, mentre nei capitoli dedicati a Vera è la protagonista a parlare, negli altri domina la terza persona con un effetto ritmato che mi ha piacevolmente colpita. Così come mi hanno colpita i personaggi: Din allievo Custode anch'egli e amico inseparabile di Acsei, Diane la giovane traghettatrice di anime e soprattutto Ammaniel, angelo "in pensione" ed ex maestro di Acsei. Bene, questo Morgan Freeman della situazione (e se leggerete il romanzo capirete il perché della mia affermazione ^^) mi ha proprio conquistata con la sua storia poetica e malinconica a un tempo. Sì perché la storia narrata da Alaisse è anche un viaggio tra le sfumature della vita, della morte e sopratttutto dell'amore.
L'unico difetto che posso aver riscontrato? La parte relativa ai demoni, questi reclutatori di anime, che minacciano il mondo dei vivi e quello dei morti rimane un po' evanescente a mio parere, e forse qualcosina di più si poteva dire pure il mio giudizio resta positivo, una lettura piacevole e un esordio davvero ben riuscito che mi sento proprio di consigliare. Quattro pantofole.

Di seguito vi posto tutti i dati del volume uscito in eBook per Rosa dei Venti Edizioni lo scorso novembre:

Alaisse Amehana
Io sono Vera
Rosa dei Venti Edizioni
pagine: 240
EAN: 9788899118006
eBook: € 2,99
disponibile sui principali Store online
data di pubblicazione: 18 novembre 2014


TRAMA: Può una scelta sbagliata cambiare il corso di un’esistenza? Può l’errore di un attimo diventare l’inizio di un destino inaspettato? Quando Veronica esce di casa per raggiungere il ragazzo per cui farebbe di tutto, non sa che le sarà fatale. Non sa che in quell’istante qualcuno sta per cambiare inevitabilmente il corso degli eventi e che presto dimenticherà il sapore della vita. Basta un attimo, una decisione precipitosa, e il suo mondo si capovolge senza scampo. Acsei è un Allievo Custode e l’impulso di dimostrare che è pronto per diventare un vero Angelo è troppo forte per non dargli ascolto; ma il suo avventato desiderio di emergere ha conseguenze drammatiche. Così le loro vite si scontrano in un limbo che ha il volto di una tragedia irreversibile e sconvolgente e tutti i sogni, le speranze e le convinzioni della ragazza svaniscono improvvisamente, spazzati via da qualcosa che nessuno può sconfiggere. Ma Acsei è deciso a porre rimedio al suo errore e trascinerà Vera in una folle lotta contro il tempo e i pericoli che minacciano la sopravvivenza di un’anima solitaria in balia della morte. Cosa sarà disposto a fare per salvarla ed evitare che si smarrisca?



CHI È ALAISSE AMEHANA:
è nata a Torino in un giorno molto freddo di un anno non troppo lontano. Da piccola voleva fare l’archeologa scienziata per compiere grandi imprese, poi ha scoperto che leggere di altre persone che vivevano incredibili avventure era molto più comodo e meno rischioso. Si è diplomata al Liceo Classico e per la coerenza che la contraddistingue si è poi iscritta a Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa, dove studia giapponese e francese. La sua prima passione resta la scrittura e ha partecipato al Concorso Giunti Shift dove è risultata tra i finalisti. Tra un capitolo letto e uno in via di elaborazione non dimentica di seguire dieci serie tv contemporaneamente, gestire un blog privato e due in collaborazione, cucinare torte al cioccolato e litigare col proprio fratello. Nel tempo libero studia, ma non è una cosa di cui le piace parlare.

E ovviamente non potevo chiudere la recensione senza musica. E in particolare senza un brano che mi è rimbalzato in testa durante tutta la lettura di questo romanzo. Sto parlando di Stay (Faraway, So Close!) degli U2 dall'album Zooropa del 1993. Direte perché proprio questo pezzo? Perché fu scelto come colonna sonora del film Così lontano, così vicino! sequel di quel Il cielo sopra Berlino di cui vi ho parlato nella mia recensione. Un film bellissimo che parla guarda caso di... angeli ^^


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