lunedì 23 giugno 2014

Le novità in libreria #75

Le novità in libreria è una rubrica a cadenza settimanale che ho creato con lo scopo di parlarvi degli ultimi arrivi sugli scaffali delle nostre librerie. Ogni lunedì vi sottoporrò una scelta tra quelli che più mi hanno colpito.
Buon inizio di settimana lettori in pantofole! Ieri non ho pubblicato la rubrica Clock Rewinders ma tenevo molto a pubblicare la recensione de Il prezzo dell'innocenza. Oggi comunque sono pronta a riprendere le consuete abitudini e quindi eccomi pronta a presentarvi tre novità che mi hanno colpito questa settimana. Prima, però, un grazie a voi tutti che mi seguite con affetto, commentate condividete con me la stessa passione per i libri... il blog raggiunge i 200 followers... grazie, grazie, grazie cari lettori in pantofole ^^ 
Inizio oggi con un'uscita in edizione economica, un romanzo per ragazzi che mi ha colpito per la sua trama, direi "culinaria" ^^ Dopo Profumo di Cioccolato, torna Kathryn Littlewood con... Profumo di Zucchero ;-)
Alan Bradley, invece, firma una nuova avventura in giallo per la giovanissima Flavia de Luce, curiosa come ogni ragazzina della sua età (11 anni) ma acuta e intraprendente come un vero investigatore. E per finire un romanzo dalla trama particolarissima, che mi ha da subito incuriosita: cosa ha a che fare il carismatico dott. Paul con i messaggi che stanno invadendo blog e bacheche di Facebook di mezzo mondo? Allora cosa ne pensate delle novità di questa settimana? Qualcosa ha colpito anche voi?

Kathryn Littlewood
Profumo di Zucchero
Mondadori 
Pagine: 241
ISBN: 9788804640806
€ 9,50

TRAMA: Rosemary Bliss è disposta a fare qualsiasi cosa pur di riprendersi il Magiricettario, il libro delle ricette magiche di famiglia. Per questo sfida sua zia Lily, che gliel'ha sottratto con l'inganno, al Campionato Mondiale di Arte Pasticcera, a Parigi. Lily ha promesso che le restituirà il prezioso libro, se sarà Rose a vincere. Se invece dovesse perdere... be', le conseguenze sarebbero troppo orribili anche solo per pensarci. Ma Lily gioca sporco, e usa un ingrediente magico per imbrogliare la giuria. L'unica speranza di Rose è fare come lei. Insieme al nonno che non vedevano da moltissimo tempo, al suo sarcastico gatto parlante e a un topo francese voltagabbana, Rose e i suoi fratelli dovranno scorrazzare per tutta Parigi per trovare gli ingredienti magici fondamentali - e inafferrabili - per sconfiggere l'intrigante nemica a suon di torte e incantesimi. Perché Rose deve vincere, o la magia più dolce sarà perduta per sempre...

Alan Bradley
A spasso tra le tombe
Sellerio
Pagine: 416
ISBN: 9788838931994
€ 14,00

TRAMA: Sebbene non sia praticante, a Flavia de Luce piace l’atmosfera della parrocchia in questo cinquecentesimo anniversario della morte di San Tancredi. Si sta per aprire il suo sepolcro e il serafico vicario dirige sventatamente i lavori. Sicché appena può, l’undicenne detective lascia il prediletto laboratorio di chimica, smette i litigi con le terribili sorelle Feely e Daffy, e corre a curiosare.
Ha in corso un esperimento sul sangue e sta cercando di risolvere il mistero di un pipistrello morto dentro le canne di un organo. Quindi non è del tutto fuori tema la macabra scoperta che capita proprio a lei di fare. Dietro la mastodontica pietra tombale, nell’antro dove dovrebbero trovarsi le sante ossa, spunta il cadavere del signor Collicut, mascherato con un aggeggio di gomma. Era questi l’organista della chiesa, «un angioletto dai riccioli biondi» e dalle abitudini strambe, la cui presunta partenza l’estate prima non aveva stupito nessuno. Prima di chiedersi il perché, da abile investigatrice Flavia si concentra sul come. Un duplice mistero: come è morto Collicut, e dove sono finite le ossa di San Tancredi? Le altre risposte verranno in seguito, grazie alla sua sapienza di chimica, all’audacia avventurosa nei colpi di scena, alla competizione-collaborazione con il severo ispettore Hewitt. La serie di Flavia de Luce amalgama il mistero criminale di una specie di Mrs Marple adolescente (con la capacità nuova di un dominio scientifico della scena del delitto) con la grazia impertinente di una ambientazione nella più classica campagna inglese 1950 (ma ormai al tramonto della sua classicità). Flavia corre da un’avventura a una sorpresa a un pericolo, scioglie enigmi polizieschi, in un’atmosfera tenera ma anche spregiudicata, tra personaggi bizzarri unici eppure tipici. Dove al posto della smorfia criminale c’è il ghigno bislacco. Lei stessa che domina ogni momento è un miscuglio indimenticabile di innocenza e provocazioni continue a tutto ciò che ha intorno.

Joshua Ferris
Svegliamoci pure, ma a un'ora decente
Neri Pozza
Pagine: 368
ISBN: 9788854508071
€ 17,00 

TRAMA: Paul O’Rourke vive a New York in un appartamento su due livelli con vista sulla Brooklyn Promenade. Va a cena tre o quattro volte a settimana da chef con regolare possesso di stelle Michelin, infanzie trascorse nella valle del Rodano, show televisivi. Si aggira in luoghi dove le scorte di vino da sole fanno sembrare l’Impero romano una zona depressa del Kansas. Ha uno studio di dentista che occupa metà del piano terra di un condominio dietro Park Avenue, la strada più elegante del mondo, dove i portieri si vestono con tanto di guanti e berretto e aprono le porte ad anziane vedove con cagnolino. È capace di lavorare in cinque postazioni situate in cinque sale diverse, e di fare, così, soldi a palate. Tifa per i i Red Sox che, nel 2004, soffiarono persino il titolo agli Yankees e vinsero le World Series. In una sola estate, per due mesi, ha anche profuso tutte le sue energie migliori nel golf. E, tuttavia, Paul O’Rourke ha un grave problema: tutte queste cose che racchiudono la sua vita gli appaiono soltanto parti. E le parti – e qui viene la fregatura – non sono tutto. Uno studio di dentista di successo non è tutto, i Red Sox, il lavoro, lo svago, gli chef, niente può essere veramente tutto, se ciascuna cosa riesce a occupare perfettamente il tempo soltanto per un certo periodo. Persino Connie, la ragazza con cui ha avuto un’intensa relazione, non può essere tutto. Ipocrita come tutte le anime poetiche, Connie in America non metterebbe mai piede in una chiesa, ma in Europa si precipiterebbe subito dalla pista dell’aeroporto al transetto, come se il Dio di Dante e di Bach non aspettasse che il suo arrivo da secoli. Paul O’Rourke avrebbe l’assoluta certezza di aver sprecato la sua vita, se una serie inaspettata di eventi non mutasse radicalmente il corso della sua insignificante esistenza, destinata a trascinarsi nell’abisso come una pallina di golf sull’orlo della buca. Un giorno capita nel suo studio un tipo bizzarro che, dopo essersi fatto estrarre un dente rovinato da una maldestra otturazione, gli sussurra con l’alito acre da anestetico: «Sono un ulm, e lo è anche lei!».
Qualche tempo dopo qualcuno crea un sito web del suo studio, completo di profili di tutti i suoi collaboratori e di una sua biografia colma di citazioni tratte dall’Antico Testamento. E lo «sputtanamento online» appare tutt’altro che tale. Chi parla a nome del «Dottor Paul C. O’Rourke, medico dentista», inviando messaggi sui blog e sulle bacheche facebook di mezzo mondo, lo fa non con idiozie inframmezzate da incomprensibili geroglifici, ma con pensieri profondi sullo stato presente e sulle cose ultime del mondo. Splendida conferma del talento dell’autore di E poi siamo arrivati alla fine, Svegliamoci pure, ma a un’ora decente è uno dei romanzi più attesi sulla scena letteraria internazionale odierna.

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