giovedì 27 febbraio 2014

Le recensioni di... mamma Laura #1

Una rubrica a cadenza casuale, un omaggio alla persona che per prima mi ha trasmesso l'amore per i libri e gli infinite mondi racchiusi in essi, vi presento Le recensioni di... mamma Laura.
Buonasera lettori in pantofole! Oggi ho il piacere di presentarvi una nuova rubrica che troverà posto tra le pagine di Libri in pantofole. Una rubrica nata per caso, quasi per scherzo, davanti a due fumanti tazze di tè. Chi segue questo angolo da un po' sa che la mia passione per i libri e la lettura risale alla mia infanzia, è stata mia mamma, grandissima lettrice, a contagiarmi con i suoi romanzi di ragazzina che sono andati ad abbellire i miei scaffali e arricchire la mia vita. Be' qualche settimana fa stavo chiacchierando proprio con lei, aveva intercettato uno dei miei ultimi acquisti "librosi" e se l'era praticamente accaparrato, così le ho proposto di recensirlo ed ecco qua Le recensioni di... mamma Laura. Sarà davvero un piacere ospitarla ogni volta che vorrà, che avrà qualcosa da raccontarmi e da raccontarvi, ma non voglio dilungarmi di più lascio a lei la parola ^^

Buona sera cari lettori. Come di dovere, essendo la mia prima apparizione, mi presento: sono mamma Laura, ho 65 anni, ma non mi pesano affatto; come già sapete sono una patita della lettura, ma ho anche altri interessi: mi piace camminare, fare shopping, curare i miei fiori, cucinare, adoro la Settimana Enigmistica e i solitari. 
Perché sono qui? Tutto è nato dopo che ho letto un libro che ha portato a casa mia figlia: “Mi è piaciuto molto!” le ho detto e lei: “Non me ne parlare perché voglio leggerlo”. 
“Ma volevo solo dirti le mie impressioni” e lei: “Perché non fai tu la recensione?”. 
“Perché non ne sono capace!” 
“Prova!” 
Io ci ho provato e lei mi ha inserita nel suo blog. Entrerò in punta di... pantofole e prometto che non sarò affatto invadente.

Susan J. Laidlaw
Un'infedele in paradiso
Giunti
Pagine: 256
ISBN: 9788809786516
€ 8,90

TRAMA: Emma, sedicenne figlia di un'importante diplomatica, è costretta a trasferirsi improvvisamente in Pakistan lasciando amici e scuola. Lo spostamento improvviso è stato deciso dalla madre, dopo che il padre scrittore ha abbandonato la famiglia per la loro babysitter. Appena arrivata, Emma si scontra con un giovane pachistano, Mustafa, a cui dichiara tutto il suo disgusto per quel paese. Lui, però, è tremendamente affascinante, e... promesso sposo fin dalla nascita ad Aisha, una sua splendida connazionale. E come se abituarsi alla sua nuova situazione non fosse abbatanza difficile, Emma deve anche far fronte a un'atmosfera politica sempre più tesa, che improvvisamente diviene pericolosa. La sua vita e quella dei suoi fratelli dipendono dalla sua intraprendenza e da un aiuto... inaspettato.

Quand’è che abbiamo smesso? Quand’è che nella conversazione si sono insinuati rabbia e senso di colpa? Quand’è che l’assenza della mamma ha iniziato a farsi sempre più pesante e Zenny a trovare scuse per restare nei paraggi? Quand’è successo che l’infelicità di papà è cresciuta fino ad assumere proporzioni insostenibili? E perché io non me ne sono accorta? Come ho fatto a credere che Zenny fosse solo gentile e amorevole e a non rendermi conto che invece mi stava rubando il padre?
(Susan J. Laidlaw, Un'infedele in paradiso)

Emma è una graziosa sedicenne, bionda e con gli occhi azzurri, un carattere vivace, un’esuberanza e un’allegria tipiche della sua età. Ma Emma è stata tradita e questo comporta, nel profondo della sua anima, una rabbia e un rancore che rendono ancora più difficile la sua integrazione in un paese così strano e pieno di insidie come il Pakistan dove, improvvisamente, viene catapultata a causa del lavoro di sua madre. 
È stata tradita da quella stessa madre, troppo presa dal suo “importante” e impegnativo lavoro di diplomatica e troppo fragile per accorgersi del grido di dolore nascosto negli occhi di quella figlia che lei crede già adulta. È stata tradita dal padre, scrittore non famoso che incapace di sopportare le lunghe assenze della moglie, trova conforto e complicità fra le braccia di Zenny, la loro babysitter.
È stata tradita dalla stessa Zenny perché le sue amorevoli cure appaiono adesso agli occhi di Emma solo un facile mezzo per strapparle il suo adorato papà.
E così, il primo giorno di scuola in quello strano paese è quasi una tragedia per lei e per la sua sorellina. E poi appare lui, Mustafa, un ragazzo geneticamente modificato. Perché nessuno può essere così bello.
È un libro semplice e scorrevole; l’ho letto in un soffio e mi ha letteralmente assorbita perché, in quanto due volte mamma, ho rivissuto fra le righe tutte quelle sfaccettature, tutti quei piccoli messaggi, tutte le paure travestite di spavalderia che anche i miei ragazzi hanno sfoggiato in quella strana e difficile età dell’adolescenza.
Emma potrà perdonare? Riuscirà a placare la sua rabbia, i suoi rancori? Certo il Pakistan non l’aiuta: non ci sono centri commerciali, né cinema, né cappuccini come si deve manco a pagarli, ma solo enormi rettili, mendicanti a ogni angolo di strada e l’atmosfera di un carcere di massima sicurezza. Chissà com’è che i turisti non accorrono a frotte. Ma dopo lo scampato pericolo di una notte di vera paura le cose di certo cambieranno.
Con parole semplici, in quanto espresse da una ragazzina, ma efficaci per la loro concretezza l’autrice riesce a descrivere e comunicare ai lettori il contrasto incolmabile di due civiltà e di due culture lontane anni luce l’una dall’altra ma entrambe affascinanti.




Okay, devo dire che mi sono innamorata di questa recensione, ed è stata quindi una doppia soddisfazione pubblicarla sul blog stasera. E voi cosa ne pensate? Il libro mi ha incuriosita da subito e adesso lo leggerò con ancora più piacere... brava mamma Laura! ^^ 

5 commenti:

  1. Ciao Jerry e un caloroso benvenuto a mamma Laura ^-^
    Questa rubrica mi piace moltissimo e non vedo l'ora di leggere altri post di questo tipo! Complimenti alla mamma per la splendida recensione (ora capisco Barbara da chi ha imparato a scrivere così bene!), non conoscevo il libro ma ora mi piacerebbe moltissimo leggerlo...è una storia alquanto interessante :-)
    Un abbraccio a entrambe e buona serata!

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    1. Ancella grazie ^^ Riferisco a mamma che era piuttosto agitata quando le ho detto che non scherzavo e la recensione la pubblicavo per davvero. Il libro in effetti mi aveva da subito colpito in libreria e lo leggerò presto... mamma me lo ha fregato di soppiatto ;-) Un abbraccio a te!!!

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  2. Che bello questo post!!! Anche io esorto sempre mia mamma a fare qualche recensione sul mio blog (anche perché tengo molto in considerazione i suoi giudizi sui libri) ma non si è mai esposta. Glielo farò sicuramente leggere così magari riuscirò a convincerla!
    Comunque ottima idea, brava la mamma!!!

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  3. Che bella idea Jerry! E bravissima mamma Laura per la recensione. Davvero ben fatta! :)

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  4. Ma che splendida idea!!!! *_____* E che bella recensione!! :) Compimenti ad entrambe! :)
    Questo libro l'avevo visto in libreria di sfuggita ma non mi ci ero soffermata, però mi avete fatto diventare curiosa! :)

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