mercoledì 8 maggio 2013

Classici... che passione! #8


Buongiorno lettori in pantofole! Eccomi qua con un nuovo appuntamento della rubrica Classici... che passione! Oggi vi parlerò di un romanzo senza tempo perché senza tempo è la passione bruciante che lega i due protagonisti. Sto parlando di Cime tempestose di Emily Brontë, pubblicato per la prima volta nel 1847 sotto lo pseudonimo di Ellis Bell.

«... Catherine Earnshaw, possa tu non trovare mai riposo fino a che io sarò in vita! Hai detto che ti ho ucciso – torna dunque a perseguitarmi! Gli assassinati, credo, perseguitano i loro assassini; so che ci sono fantasmi che vagano sulla terra. Sii sempre con me – sotto qualsiasi forma – portami alla pazzia! Ma non lasciarmi in questo abisso in cui non posso trovarti! La mia sofferenza è indicibile! Non posso vivere senza la mia vita! Non posso vivere senza la mia anima!»
(Emily Brontë, Cime tempestose)

1801. Il signor Lockwood si è da poco trasferito a Thrushcross Grange, una tenuta di campagna affittata per fuggire dal frastuono e dal caos della città. Qui ne conosce il proprietario, Heathcliff, uomo burbero e misterioso che trascorre la propria vita in solitudine, nella desolata fattoria di Wuthering Heights circondato da un esiguo numero di servitori. Ed è a Wuthering Heights che Lockwood conoscerà la storia di Catherine e la sua maledizione. Una terribile tempesta di neve, infatti, lo costringe a chiedere ospitalità nella tenuta dove, dopo essere stato testimone di alcuni strani e inquietanti fenomeni, Ellen Dean l'anziana governante, lo metterà a parte dei drammatici eventi che hanno unito e diviso le famiglie Earnshaw e Linton. 
L'antico proprietario di Wuthering Heights, Mr. Earnshaw, vedovo con due figli, aveva accolto nella sua casa un giovane trovatello cui aveva dato il nome di Heathcliff. Il ragazzo era così cresciuto nella vastità della brughiera insieme a Hindley e Catherine, figli del suo benefattore. Ma se il primo gli aveva dimostrato da subito una profonda antipatia, e un malcelato odio, la seconda ne era divenuta ben presto compagna di giochi e alleata. Un'amicizia che si trasformerà inevitabilmente in attrazione e amore, una passione forte e violenta come il vento che soffia sulla brughiera. Così quando la volubile e viziata Catherine cederà alle lusinghe di Edgar Linton, rampollo di una famiglia benestante, il seme della gelosia germoglierà nel cuore di Heathcliff fin quasi alla follia. I due giovani si amano e odiano allo stesso tempo e sarà proprio la violenza di questi sentimenti a portarli alla distruzione, precipitando nell'abisso anche coloro che gli stanno accanto.
L'amore come forza devastante, questo è Cime tempestose. La storia di Chaterine e Heathcliff è raccontata a ritroso, attraverso i ricordi della signora Dean, ma se i protagonisti di questo romanzo sono gli uomini e le loro passioni, a dominare sulla pagina sono anche il vento e la vastità della brughiera, il gelo e le ombre, palcoscenico privilegiato di un dramma senza tempo. Emily Brontë intinge il calamo nel cuore dei suoi personaggi, facendone emergere il tumulto dei sentimenti. Catherine e Heathcliff non sono protagonisti positivi ma anime tormentate: dall'orgoglio, dalla gelosia, dall'amore stesso. La prima, viziata e volubile, ama Heathcliff ma allo stesso tempo desidera un'esistenza fatta di agi ed eleganza e rimane affascinata dalla vita condotta in casa Linton, il secondo selvaggio e orgoglioso è ossessionato dalla passione per la giovane fin quasi alla follia. Nel tentativo di rimanere uniti i due inevitabilmente si feriscono, ma né l'odio, né il disprezzo possono separare due anime che si fondono: Non so di che cosa siano fatte le nostre anime, ma la mia e la sua sono identiche... 
L'amore che sconvolge Chaterine e Heathcliff è una forza distruttiva che brucia tutto ciò che incontra sul suo cammino comprese le vite di coloro che li circondano. Solamente la morte potrà porre un freno alla maledizione che li perseguita e concedere così la pace ai loro discendenti. Un ritratto a tinte fosche, visionario e gotico, ma non per questo meno romantico, che avvolge il lettore come un sudario, travolgendolo con la forza dei sentimenti. Terminare il romanzo è come svegliarsi da un sogno, mentre lo strano incantesimo (o l'anatema) che incombe sui protagonisti del dramma sembra abbandonare Wuthering Heights: «Joseph può custodire la casa, e forse ci verrà un ragazzo per tenergli compagnia. Vivranno nella cucina e il resto della casa verrà chiuso.» «Perché i fantasmi siano liberi di abitarvi» osservai. «No, signor Lockwood» ribatté Nelly scuotendo il capo. «Credo che i morti siano in pace, ma non è giusto parlarne con leggerezza.»
Di seguito vi posto i dati della mia edizione, ma ovviamente le pubblicazioni sono innumerevoli:

Emily Brontë
Cime tempestose
Mondadori
Pagine: 358
ISBN: 9788804477730
€ 9,50

TRAMA: Heathcliff: orfanello adottato per pietà dalla famiglia di Catherine, caro amico d'infanzia, ragazzo ribelle e affascinante, spirito libero e pericoloso che ignora le convenzioni della rigida morale ottocentesca. Edgar: bello, ricco, amabile, innamorato di Catherine, tenacemente deciso a renderla la più felice delle spose. A due uomini così diversi è legato il destino della dolce Cathy, divisa tra una passione divorante e un amore romantico, sullo sfondo delle selvagge brughiere inglesi. Il racconto di un legame capace di sopravvivere alla morte, un romanzo di potenti emozioni che lascia senza respiro.    

CHI ERA EMILY BRONTË (1818-1848)
figlia di un ecclesiastico irlandese, nacque nel 1818 nello Yorkshire. Condusse un'esistenza solitaria, chiusa in un mondo animato da fantasie interiori. Fu autrice di versi, pubblicati insieme a quelli delle sorelle Anne e Charlotte, oltre che del celebre romanzo Cime tempestose.

Numerosissimi sono stati gli adattamenti cinematografici e televisivi di questo classico della letteratura, il più famoso risale al 1939 per la regia di William Wyler. Del 1970 è una nuova trasposizione con Timothy Dalton nel ruolo di Heathcliff, mentre nel 1992 sono Juliette Binoche e Ralph Fiennes a interpretare i due tormentati amanti. Di seguito però vi posto un fanmade trailer dalla fiction televisiva tutta italiana andata in onda nel 2004 con Alessio Boni e Anita Caprioli.

14 commenti:

  1. avevo iniziato a leggerlo qualche anno fa... ma non mi stava piacendo e ho smesso dopo pochi capitoli. però, non so... voglio riprovare a leggerlo perché probabilmente non era il momento giusto per questo libro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un romanzo molto intenso che provoca emozioni forti, in senso positivo e negativo!

      Elimina
  2. Nel capolavoro di Emily Bronte si delinea una storia appassionata ma crudele. L'amore genera profondi conflitti che troveranno quiete solo nella morte!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E proprio di capolavoro si tratta a mio parere ^^

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  3. Io non sono riuscita a farmelo piacere.. Ho odiato ogni singola pagine e ogni personaggio! :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' uno di quei romanzi che o si ama o si odia, quindi capisco anche il tuo punto di vista.

      Elimina
  4. Bellissimo libro...ma quanto ho odiato Catherine!! Mi è sempre stata antipatica!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tra i due protagonisti in effetti propendo per Heathcliff!!!

      Elimina
  5. Ho amato questo libro *_* se fossi stata Catherine non mi sarei però comportata così con Heathcliff in fondo povero disgraziato voleva solo un po' di amore ed essere accettato da Catherine... nonostante tutto io non ho mai visto una trasposizione cinematografica, qual è la più bella così me la procuro??

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti dirò ne ho vista una sola la fiction della rai che tra l'altro non è fedelissima al romanzo, ma mi hanno parlato benissimo del primo film quello del lontano 1939.

      Elimina
  6. Posso vergognarmi? Con tutte le volte che ne ho sentito parlare non ho mai nemmeno guardato questo romanzo. È vero che sono un pochino allergica ai classici, ma la tua recensione mi ha Incuriosita parecchio... È ora che metto da parte l'avversione e ci provo ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti capita sotto mano, facci un pensierino ^^

      Elimina
  7. "Cime tempestose" è un assoluto capolavoro e, quando lo lessi, ricordo che ne rimasi totalmente assorbita ^-^ però ho sempre pensato che Catherine e Heathcliff fossero due stupidi e lo penso anche adesso...potevano essere felici e, invece, sono stati la causa della loro infelicità. Adoro, invece, la coppia formata da Cathy e Hareton, che insieme sono simbolo di ciò che gli altri due hanno perso :-)

    RispondiElimina

Accomodatevi, infilate le pantofole e... lasciate un commento!