lunedì 25 marzo 2013

Le novità in libreria #17


Buon lunedì cari lettori in pantofole, e buon inizio di settimana. Un inizio umido direi, infatti qui piove e tira un vento gelido (ma dove si è nascosta la primavera?). Siamo al diciassettesimo appuntamento con la rubrica Le novità in libreria, come passa il tempo! Anche oggi ho scelto per voi una serie di titoli tra gli ultimi arrivi sugli scaffali. Cominciamo con un giallo firmato Indriðason, un'indagine ai confini tra realtà e allucinazioni nelle immensità mozzafiato dei paesaggi nordici, Grossmann firma un romanzo che ha il sapore dell'epopea tolstojana, in un intricato avvicendarsi di vite e destini da Stalingrado a Mosca, dai lager sovietici ai mattatoi nazisti. Infine l'Einaudi porta in libreria in una nuova edizione e con una traduzione completamente rivista uno dei romanzi più amati di Haruki Murakami, l'intensa e magica storia di Hajime e Shimamoto.

Arnaldur Indriðason
Le abitudini delle volpi
Guanda
Pagine: 306
ISBN: 9788823503199
€ 18,00

TRAMA: L’ispettore Erlendur è tornato nei luoghi della sua infanzia. Trascorrerà qualche tempo nel piccolo villaggio sulle rive di un fiordo dell’Islanda orientale, deciso ad affrontare una volta per tutte l’ossessione che lo perseguita fin da quando era bambino: la scomparsa del fratello minore Bergur durante una bufera di neve.
Di notte, solo nel rudere abbandonato della sua casa, attende che l’oscurità, il gelo e il vento gli riportino i fantasmi della tragica esperienza che distrusse per sempre la sua famiglia; di giorno, vaga per i boschi e la brughiera alla disperata ricerca di indizi. E proprio qui si imbatte per caso in una vicenda per molti versi simile a quella di Bergur: la sparizione di una giovane donna, in una notte di tormenta, nel gennaio del 1942. Una storia non ancora dimenticata, ma che molti preferirebbero lasciare sepolta sotto decenni di segreti e sensi di colpa. Immerso in un paesaggio aspro, in cui una modernità disordinata e invadente si scontra con una natura ancora capace di sconvolgere, Erlendur si lascia trasportare in un’indagine al confine tra realtà e allucinazione, travolto da un’insaziabile sete di risposte che lo costringerà a scavare ostinatamente dentro ferite mai curate, a riportare in luce antiche suggestioni, a riesumare tormenti inconfessabili. 


Vasilij Grossman
Vita e destino
Adelphi
Pagine: 750
ISBN: 9788845927805
€ 18,00

TRAMA: «Il libro segue con ottocentesca, tolstojana generosità molteplici destini individuali spostandosi da Stalingrado (città doppia: simbolo di difesa e libertà contro la violenza nazista e insieme luogo-emblema dell’Urss staliniana; solo nella “casa di Grekov” si vive secondo onore e senza gerarchie) ai lager sovietici e ai mattatoi nazisti, da Mosca (le stanze del potere, le celle della Lubjanka) alla provincia russa. E raccontando la “crudele verità” della guerra, le storie intrecciate di eroi e traditori, automi di partito ed esseri pensanti, delatori, burocrati, intriganti, carnefici, martiri, personaggi fittizi e reali, inframmezzando la narrazione con numerosi dialoghi (di ascendenza, questi, dostoevskiana), Grossman continua a interrogarsi sull’essenza di sistemi che uccidono la realtà – di conseguenza anche gli uomini – falsificandola, sostituendola con l’Idea. Al posticcio e menzognero “bene” di Stato lo scrittore può opporre soltanto, per quanto ardua e apparentemente impossibile in tempi disumani, la bontà individuale, rivendicando – sommessamente, ma con tenacia – l’irripetibilità del singolo destino umano. Giacché “Ciò che è vivo non ha copie ... E dove la violenza cerca di cancellare varietà e differenze, la vita si spegne”». Serena Vitale

Haruki Murakami
A sud del confine, a ovest del sole
Einaudi
Pagine: 216
ISBN: 9788806206239
€ 20,00

TRAMA: Fino ad allora Hajime aveva vissuto in un universo abitato solo da lui: figlio unico quando, nel Giappone degli anni Cinquanta, era rarissimo non avere fratelli o sorelle, aveva fatto della propria eccezionalità una fortezza in cui nascondersi, un modo per zittire quella sensazione costante di non essere mai lí dove si vorrebbe veramente. Invece un giorno scopre che la solitudine è solo un'abitudine, non un destino: lo capisce quando, a dodici anni, stringe la mano di Shimamoto, una compagna di classe sola quanto lui, forse di piú: a distinguerla non c'è solo la condizione di figlia unica, ma anche il suo incedere zoppicante, come se in quel passo faticoso e incerto ci fosse tutta la sua difficoltà a essere una creatura di questo mondo.
Quando capisci che non sei destinato alla solitudine, che il tuo posto nel mondo è solo là dove è lei, capisci anche un'altra cosa: che sei innamorato. Ma Hajime se ne rende conto troppo tardi - è uno di quegli insegnamenti che si imparano solo con l'esperienza - quando ormai la vita l'ha separato da lei. Come il dolore di un arto fantasma, come una leggera zoppía esistenziale, Hajime diventerà uomo e accumulerà amori, esperienze, dolori, errori, ma sempre con la consapevolezza che la vita, la vita vera, non è quella che sta dissipando, ma quell'altra, quella che sarebbe potuta essere con Shimamoto, quella in un altrove indefinito, a sud del confine, a ovest del sole. Una vita che forse, venticinque anni dopo, quando lei riappare dal nulla, diventerà realtà. Torna in libreria, in una traduzione completamente rivista, uno dei romanzi piú amati di Murakami Haruki: un'opera malinconica e romantica, una storia di raffinata delicatezza, in cui l'esplorazione dei piú diafani movimenti dell'anima riesce a descrivere l'universale, umanissimo conflitto tra necessità e desiderio, destino e libertà.  

4 commenti:

  1. Ho gli occhi a cuoricino dopo aver letto Vita e destino *_* amo la Russia e non posso farmi mancare questo libro assolutamente!!!! ti dispiace se te lo rubo per un anteprima sul mio blog??

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    1. Ma certo che no Debora fai pure, anche io devo dire sono rimasta affascinata dalla trama!

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    2. Ciao Jerry ^^ alla fine non ho resistito e mamma ha deciso che un regalino me lo meritavo e l'ho comprato *_*

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    3. Allora immagino che presto leggerò la tua recensione!!! ;-)

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